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strada-fotoIl 23 giugno scorso un giudice di ANCONA si è espresso sul ricorso presentato da un lavoratore che ha ottenuto il pagamento del tempo di lavoro coperto da FRANCHIGIA, previsto dall’ACCORDO del 27 MARZO 2013 sottoscritto da SLC-FISTEL.UILCOM-UGL e Azienda.

La sentenza è stata anticipata anche da un pronunciamento della CORTE di Giustizia dell’Unione Europea secondo la quale “GLI SPOSTAMENTI EFFETTUATI DAI LAVORATORI SENZA LUOGO DI LAVORO FISSO O ABITUALE TRA IL LORO DOMICILIO ED IL PRIMO O ULTIMO CLIENTE DELLA GIORNATA COSTITUISCONO ORARIO DI LAVORO”

Sia SNATER, che ha “patrocinato” il lavoratore, che CUB, hanno avviato in virtù di questa sentenza una serie di comunicazioni verso i lavoratori e le lavoratrici affinché si attivino nei confronti di TIM e rivendichino anche loro quanto riconosciuto dal Giudice di Ancona.

COME COBAS ABBIAMO INTRAPRESO ANCHE NOI LA STRADA DEI RICORSI.
ECCO COSA FARE :

1 – MESSA IN MORA DELLA SOCIETA’
Per chi non lo avesse già fatto in passato, è necessario inviare IMMEDIATAMENTE una raccomandata A/R all’azienda (territorio di competenza) con la quale si chiede il pagamento di quanto dovuto e la si mette in mora. LA LETTERA (scritta con i nostri legali) E’ SUL RETRO DEL NOSTRO COMUNICATO. Va copiata su carta bianca e compilata nelle parti mancanti. Va inoltre indicata la tipologia della franchigia (15 o 30 min), e se il mezzo viene ricoverato nella centrale più vicina o presso la propria abitazione
Anche SNATER e CUB (per dovere di correttezza) hanno prodotto delle loro lettere simili. Se avete inviato quelle non è necessario spedirne altre.
E’ bene precisare che l’invio della lettera di messa in mora NON DETERMINA AUTOMATICAMENTE IL PAGAMENTO DELLA FRANCHIGIA (a meno di un improvviso ravvedimento aziendale), ma è uno strumento necessario e propedeutico al ricorso legale.

2 – Nel mese di AGOSTO sarà necessario che tutti i lavoratori e le lavoratrici interessate calcolino le ore di lavoro NON RETRIBUITE (cioè i minuti di FRANCHIGIA complessivamente subiti) dal 1 LUGLIO 2013 (o in alternativa fino al giorno di consegna della lettera da parte aziendale con cui si assegna il “progetto panda”).

3 – Ai primi di settembre con i nostri legali, inizieremo a predisporre i ricorsi legali veri e propri.

Vi comunicheremo ovviamente gli appuntamenti che saranno territoriali, presso le nostre sedi e saranno coadiuvati dai nostri delegati e delegate RSU.

RSU COBAS Tim