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La voracità aziendale è veramente senza fondo. Non bastavano l’apertura della procedura di cassa integrazione accompagnata dalla dichiarazione di esuberi e le “incertezze” sullo scorporo della Rete,   sono anche arrivate le nuove indicazioni sulla fruizione delle ferie e dei bonus.

In sostanza per far quadrare i KPI della semestrale, occorre diminuire il costo del  lavoro e le ferie  pertanto rientrano appieno diciamo “tra le leve gestionali” al momento fruibili.

Quindi, sempre a detta dell’azienda, occorre fruire per i periodo di maggio/giugno di almeno  5 giorni di ferie.

Ma, sottolineiamo quanto, tale richiesta,  si configuri per tutti i settori operativi e non  come “GESTIONALE, fatto salvo quanto previsto dal regolamento aziendale

E su tale richiesta/pressione (abbiamo riscontrato che sono pervenute diverse comunicazioni) INVITIAMO IL PERSONALE A NON PROGRAMMARE NULLA E, TANTO PER ESSERE CHIARI:

PER I REPARTI NON OPERATIVI: L’Azienda ha già disposto la chiusura collettiva dal 13 al 26 Agosto. Una ulteriore settimana “obbligatoria” non rispetterebbe le normative vigenti e il CCNL. Pertanto, CHI NON HA ESIGENZE PARTICOLARI PUO’ TRANQUILLAMENTE DECLINARE l’INVITO (così si configura o si dovrebbe configurare) di fruire della settimana di ferie entro il 30/6.  Se l’invito dovesse diventare  pressione indebita, occorre farsi  mettere in ferie obbligatorie dal responsabile attraverso  una comunicazione scritta.  

PER I REPARTI OPERATIVI:

Il regolamento già prevede che “Nel Periodo Gennaio – Giugno, i dipendenti appartenenti a tali strutture debbano fruire di una settimana di ferie” e aggiunge … “nel periodo Luglio – Settembre di ulteriori due/tre settimane di ferie, in coerenza con le esigenze tecnico-organizzative.“

Se il personale ha già fruito dei 5 giorni, può inviare una comunicazione in cui si dice “in relazione alla vostra richiesta di ferie, Vi comunico di aver già ottemperato a quanto previsto dal regolamento Aziendale”

Se il Personale non ha fruito dei  5 giorni (e non ha alcuna esigenza particolare ), non procedere ad alcun inserimento o richiesta ed attendere che l’azienda lo metta in ferie obbligatorie attraverso una comunicazione scritta.

TRASFORMAZIONE BONUS IN FERIE – Se il personale vuole cimentarsi nella gestione di un TICKET per la trasformazione dei GIORNI DI BONUS in FERIE  consigliamo di effettuare tutte le verifiche del caso in modo di assicurarsi  il corretto recupero delle ferie. COMPETENCE TEAM sbaglia per molto meno.

Inoltre va ricordato che in caso di assenze prolungate, mentre le Ferie possono essere trasposte fino ai 18 mesi successivi l’anno di fruizione, il Bonus scade il 31/12.

26/05/18

COBAS TIM

COBAS TIM COMUNICATO SULLE FERIE